martedì 23 novembre 2010

ECOPINK Exhibition+Shop: the pink power in Milan

Non sono una femminista spinta, i miei migliori amici sono praticamente tutti uomini, mi piace parlare di sport e magari bevendo una birra… Ma quando leggo che a capo di una importante organizzazione da sempre maschilista o il leader di un movimento per la libertà è una donna, ho un sussulto di orgoglio femminile senza eguali. Mi piace il loro approccio alla risoluzione dei problemi, all’aiuto reciproco nel momento del bisogno, alla solidarietà trasmessa anche nei piccoli gesti, al senso della comunità e dell’unione che hanno, alla capacità di superare le barriere culturali, sociali e religiose quando qualcuno ha bisogno di aiuto, rimango stupita per la loro creatività, per la forza e per la determinazione che ci mettono quando credono in qualcosa e mi sciolgo davanti ai gesti d’amore che sono capaci di fare quando amano sul serio…questo si chiama PINK POWER ovvero potere rosa.
A rappresentare il meglio del PINK POWER italiano, dal 25 al 30 Novembre presso lo SPAZIO ASTI a MILANO ci saranno più di 30 donne, protagoniste di ECOPINK Exhibition+Shop, una sei giorni dove si farà il punto della situazione sul meglio dell’imprenditorialità rosa, dall’EcoDesign e alla creatività, seguendo solo i principi dell’ecosostenibilità.

Ecco il programma:

Giovedì 25 ore 18.00 – 22.00 Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne
Ore 18.00 press conference di Ecopink e a seguire interverranno Sonia Forasiepi di Amnesty International e Daniela Fantini dell’ Associazione “Usciamo dal silenzio”.

Venerdì 26 ore 17.30 – 22.00
Vernissage con performance live street della writer Ale Senso;

Sabato 27 ore 15.00 – 22.00
“Rifiuti Illuminati” Workshop con Silvia Bragagnolo;
Ore 18.00 “Manuale d’istruzione per capirLe – da una donna che le donne le ha scelte” presentazione del libro di Emanuela Enrini;

Domenica 28 ore 15.00 – 22.00
Ore 15.00 “Bambù, per costruire reversibile” seminario dell’architetto Flavia Ussia e Incontro tra Associazioni ed ECOdesigner di Milano;
Ore 18.00 “Kalasam, indian stories o microcredit”, videoproiezione del documentario di Anna Pitscheider;
Ore 20.00 “Irregali Ritmi” performance teatrale di Caterina Loporcaro;

Lunedì 29 ore 14.00 – 22.00
Convegno “Natura – donna – impresa. Un contributo Ecopink per Expo 2015” Interverranno: Biba Acquati – SOS Design, Ilaria Barbieri Marchi – N.O. Gallery; Ilaria Caputo – DiNuovo; Sabrina Commis – Sportweek; Luciana Delle Donna – AD Made in Carcere; Daniela Ducato – Edilana; Simona Falasca – Greenme; Agnese Tacchini – Commissione Pari Opportunità Provincia di Milano; Marilina Fortuna- Artista; Francesca Guerisoli – Critico D’Arte; Luisa Leonardi Scomazzoni – imprenditrice green; Clara Mantica e Giuliana Zoppis - BestUP; Angela Mensi - 13Ricrea; Anna Persson – 360 Enterpreneurship; Stefania Ragusa – Giornalista; Chira Righi “Fa la cosa giusta”; Alessandra Beltrame – moderatrice.

Martedì 30 ore 15.00 – 22.00
Ore 18.00 “Sogni di vestiti di carta” incontro con Caterina Crepax;
Ore 20.00 Finissage Cocktail Party.

Ed ecco a voi l'elenco delle protagoniste, con le loro creazioni e i loro contatti (via Ecopink images courtesy of the designers):

Adriana Lohmann Ex Modella brasiliana che realizza a mano sorgenti luminose


Alessandra Bondi (ad oggi il sito è in costruzione) designer di giardini e balconi, trova ispirazione nelle forme di madre terra


 Alessandra Fabre Repetto (già amica del nostro blog! Brava Ale!) creatice di abbobbi per l'EcoWedding e non solo 

Arlette Vermeiren Zuccoli artista belga specializzata in serigrafia tessile

Barbara Matilde Aloisio artista di opere concettuali


Caira Design  (già amica del nostro blog! Brava Francesca!) dà nuova vita a vecchi capi, ricostruendogli una nuova identità

Caracol - Eleonora Battagia realizza gioielli in limited edition recuperando e riciclando materiali di scarto

CartEssenza - Emanuela Mae Agrini designer di opere ed accessori in papier machè/cartapesta ma non solo


Caterina Crepax & Nicoletta Cicalò trasformano la carta in tessuto prezioso, realizzando abiti sontuosi

Caterina Vitellozzi creatrice di mosaici dedicati alla natura

 

CeeBee - Carmen Bjornald linea di accessori utilizzando materiali di scarto

Chimajarno - Chiara Trentin protagonisti assoluti i bottoni, che utilizza per creare preziosi ed unici gioielli

Cricri - Christine Carlevaro designer poliglotta realizza bijoux unici
Dalaleo - Luisa Leonardi Scamazzoni design e moda mescolati per realizzare accessori con le linguette di alluminio delle lattine
 Elena Salmistraro giovanissima designer poliedrica, utilizza materiali poveri per realizzare creazioni fashion e product design 
 Francesca Carallo utlizza la cartapesta per creare complementi d'arredo all'avanguardia

Franzisk - Francesca Buccheri bottoni vintage, pannolenci e packaging 


La maga delle spezie - Cinzia e Cristina Cantatore sculture in cartapesta

 
La Maison Vivì - Viviana Soligo è contenitore creativo dove architettura, arte, design e artigianato si fondono, uniti dall'ecosostenibilità
 Marillina Fortuna realizza opere con scarti di ogni genere 
 
Miciovinicio - Silvia Bragagnolo gattino nato dal fondo di una bottiglia di plastica, che ora da il nome a tutto il suo lavoro di riutilizzo e riuso
 Pupa - Francesca Rolando pittura su tela e materiali poveri

 
Raffaella Bandera design artistico in continua evoluzione 
Silvia Beccaria contemporary fiber art 
 Tramare & Edilana decorazioni ed arigianato artistico
 13Ricrea collezione outdoor realizzata interamente da materiale plastico riciclato, risorse dando vita  a nuove forme
 Disegnomo - Federica & Francesca Fadalti Francesca bioarchitetto e Federica stilista realizzano a mano matrioske in ceramica
 
Federica Siboni artigiana del ricamo e delle lana

Riciclart - Medea e Mariapia Camuso laboratorio di arti manuali e riciclo creativo

 Linda Shailon & Marigi design, art e creative direction (anche di ECOPINK!)


4 commenti:

  1. Grazie, che bell'articolo! ♥

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  2. Grazie a voi e alla vostra creatività!!! Bravissime....

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  3. Andrea Talarico24/03/11, 19:48

    Il concetto di sostenibilità dev’essere sicuramente diffuso di più. La nostra cultura non ha ancora tra i suoi valori quello dello sviluppo sostenibile, pochi cittadini sono sensibili all’argomento. Per questo, noi studenti dell’ultimo anno di Comunicazione pubblica ed internazionale, specialistica dell’Università Cattolica, stiamo cercando di dare il nostro piccolo contributo in modo da diffondere il più possibile l’argomento ‘Sostenibilità’ e i temi collegati (in particolare quello della moda etica). Ognuno di noi dovrebbe fare il ‘suo’, cercando di alimentare il dibattito.
    Passate a dare un occhio alla piattaforma su cui stiamo lavorando…

    http://www.sustainability-lab.net/

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  4. Ciao Andrea, grazie per il tuo commento. A tal proposito ho appena pubblicato un post dove introduco la vostra community. Buon lavoro ;)

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